Disastro tecnico
Tasse, Imu, bollette, spesa: Monti ci costa 270 euro al mese
di Francesco De Dominicis Perché a un certo punto arriva il momento di fare i bilanci. Manca una manciata di giorni per festeggiare (dipende) la presenza di Mario Monti a palazzo Chigi e così, dopo 12 mesi di governo tecnico, è giusto tirare le somme. La politica del rigore avrà pure tenuto a bada i conti pubblici, ma ha letteralmente massacrato le famiglie degli italiani. Non ci giriamo intorno: Monti ci costa 3.223 euro all’anno in più e, quindi, 269 euro al mese. Un salasso capace di mettere in ginocchio i cittadini, cagionato sia dalle stangate fiscali sia dai vari rincari di tariffe e bollette registrati nel corso del 2012, quasi tutti legati a decisioni dello stesso professore della Bocconi. I balzelli e i nuovi tributi sono le voci più grosse del «bottino» del governo. Che ha allungato le mani nelle tasche dei contribuenti (soprattutto quelli onesti) rendendo ancora più duro il conto salatissimo della crisi economica. I dati con cui abbiamo costruito il «conto di Monti» sono un mix tra le valutazioni delle associazioni dei consumatori (Adusbef e Federconsumatori) e le analisi realizzate da altri enti sulle misure decise dal premier. La classifica è dunque guidata dall’Imu, che Monti ha reintrodotto sulle prime case non appena ha messo piede a palazzo Chigi a novembre dello scorso anno. Sta di fatto che - grazie anche all’aumento delle aliquote deciso dai comuni entro il 31 ottobre - l’imposta municipale unica comporta, solo per quanto riguarda le cosiddette abitazioni principali, un aggravio medio sui conti delle famiglie di 778 euro. Cifra che può facilmente raddoppiare se si aggiunge una casa al mare o in montagna. Leggi l'articolo integrale di Francesco De Dominicis su Libero in edicola oggi, sabato 3 novembre