Partito nel caos
Di Pietro, l'Idv lo processa
L'Italia dei Valori nella bufera dopo il pessimo risultato elettorale in Sicilia, ma soprattutto dopo il servizio della trasmissione televisiva Report di Milena Gabanelli che ha puntato le telecamere sui conti del partito e la gestione dei rimborsi elettorali. Si parla della moglie "tesoriera" e del figlio Cristiano diventato consigliere regionale a 22 anni e poi di 56 immobili acquistati dalla famiglia Di Pietro che, secondo il servizio della trasmissione della Gabanelli, sarebbero stati acquistati con i fondi del partito. Ma dentro l'Italia dei Valori c'è bagarre anche per i dati arrivati dalle elezioni in Sicilia: il candidato di Idv e Sel ha raccolto uno striminzito 6% dei consensi: oltre dieci punti più in basso del grillino Giancarlo Cancelleri. Massimo Donadi, capogruppo alla Camera chiede un congresso di partito (che si svogle oggi martedì 30 ottobre), spera che si sia trattato di un errore, magari dovuto "allo stile incalzante della trasmissione. Spero che nelle prossime ore Di Pietro precisi e cancelli quell'immagine imbarazzante, balbettante e incerta" che si à vista durante l'intervista a 'Report'. Ma, aggiunge quindi il capogruppo a Montecitorio, a prescindere "da questa mia fiducia", il tempo "dei partiti leaderistici e' finito, occorre un rinnovamento" La difesa di Di PIetro arriva sul sul blog in cui annuncia: "Prossimamente, al fine di soddisfare ogni legittima curiosità dell’opinione pubblica, provvederò a pubblicare in Rete tutte le sentenze di condanna dei miei diffamatori e il relativo risarcimento in denaro a mio favore, isposto dai competenti Tribunali per ogni diffamazione subita. E ciò anche a dimostrazione della legittima provenienza del denaro di cui ho potuto disporre in questi anni". Lo scrive Antonio Di Pietro sul suo blog. "Fino a ieri sera -aggiunge- non sapevo di essere, addirittura, proprietario di una cinquantina di case. Anche se, continuando con queste ripetute diffamazioni, prima o poi, a quel numero potrei anche arrivarci, grazie ai risarcimenti di coloro che mi hanno diffamato e continuano a diffamarmi tutti i giorni".