L'addio del Cav

Le dimissioni di Silvio non avvicinano l'Udc. La Lega invece apre agli azzurri

Nicoletta Orlandi Posti

  Resta deluso chi sperava che il passo indietro di Berlusconi spianasse la strada a un'alleanza con Casini. Per ora il leader dell'Udc tira dritto e annuncia che alle elezioni presenterà la sua "lista per l'Italia". Ma anche per il futuro, il leader centrista non lascia aperti spiragli: "Per me - taglia corto - dopo Monti c'è Monti, non c'è Alfano o Vendola. Dovremmo chiedere a lui di continuare lavoro". Qualcosa si muove invece sul versante della Lega Nord: "Il passo indietro di Berlusconi è un atto di generosità che apprezzo e che apre nuove prospettive per il futuro", dice Roberto Maroni.