Beppe all'attacco
Grillo rottama Renzi: soffre di invidia penis
"Renzi soffre di invidia penis. Sente profondamente la mancanza di un programma elettorale del Pdmenoelle di egual valore a quello del MoVimento 5 Stelle. Per questo si considera intimamente inferiore. Questa situazione lo manda in bestia. Vorrebbe essere come il Movimento 5 Stelle, ma deve accontentarsi di essere del pdmenoelle. Un trauma". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. "La sua invidia penis - aggiunge Grillo - è il motivo principale di un certo numero di reazioni, caratteristiche di un disagio non più comprimibile che lo porta, inconsapevolmente, a fare propaganda per il M5S". Assenza di programma E comunque se "il Pdmenoelle adottasse il programma del M5S Renzi non sarebbe candidabile. Per due motivi. Il primo è che dovrebbe occuparsi dell’amministrazione della città di Firenze, carica per cui è stato eletto, e viene pagato, dai suoi concittadini, e non girare per l’Italia con un camper presidenziale stile Air Force One. Il secondo è che il M5S prevede un massimo di due mandati (la politica non è una professione) e Renzi sarebbe quindi già arrivato a fine corsa dopo la presidenza della Provincia di Firenze e l’attuale carica di sindaco". Grillo parla del tema dei rimborsi: "Il M5S non vuole alcun rimborso elettorale. Lo ha già dimostrato con i fatti e i probabili 100 milioni di euro che gli spetterebbero dopo le politiche li lascerà allo Stato. Renzi vuol fare altrettanto con i soldi che si intascherà il pdmenoelle? Chi pagherà la campagna elettorale, le feste di partito e le convescìon? Renzi è un ebetino inconsapevole, il compagno di banco che ti copia il compito ma non sa spiegarlo alla maestra, un succhiaruote della politica, un sindaco a zonzo, un aspirante dalemino, un vuoto con il buco intorno. Però è ggiovane e tanto a modino. Se si comporta bene valuterò la sua iscrizione al M5S come attivista. Si sentirà meglio, si sentirà a casa con un vero programma che farà scendere il pdmenoelle al 2%. Tra una brutta copia e l’originale, sempre meglio l’originale"