Futuro Pdl

Silvio pensa a Montezemolo o a Monti

Lucia Esposito

Lo scandalo della Rwegione Lazio ha messo il Pdl con le spalle al muro. Ormai il partito sembra arrivato al capolinea, è una nave in tempesta. Berlusconi ha conocato i vertici del partito a Palazzo Grazioli, perché, dice. "Il nostro non può passare èper un partito diladri". Giovedì 20 settmbre il Cavaliere contatta la Governatrice prima del suo intervento a "Piazzapulita" vuole che resti al suo posti. Ma non c'è solo lo scandalo in Regione a complicare la vita di Silvio, cì'è anche la sentenza sul caso Ruby attesa per metà ottobre che pesa come una spada di Damocle anche sulla sua decisione di canddidarsi alle elezioni, perché lui è convinto si tratti di una sentenza di condanna. Prende strada l'ipotesi di un'apertura a Luca Cordero di Montezemolo che scenderebbe in campo in caso di condanna dell'ex premier. I presupposti politici per un accordo ci sarebbero tutti, perché per Silvio l'intesa con Mister Ferrari rientra nel novero delle possibilità e perché per Montezemolo la nascita di un raggruppamento alternativo alla sinistra non può prescindere dall'area berlusconiana. Si dice che Berlusconi e Alfano si siano anche incontrati per discutere di questa possibilità: d'altronde riecheggiano ancora le parole di Berlusconi nel giorno in cui incontò Montezemolo a Palazzo Grazioli: Sarei comunque contento se ti candidassi, i voti li prenderesti tu. E sono certo che con te ci sarebbe la popssibilità di trovare un'intesa".  Ma non c'è solo l'asso Montezemolo. L'ex premier starebbe pensando anche a un Monti-Bis: "e se fossimo noi ha chiedergli di restare a Palazzo Chigi", avrebbe chiesto ai suoi.