Campagna d'autunno
Il Carroccio: "Sarà governo breve,al voto anche nel 2015"
In via Bellerio ne sono arci-convinti: il governo che uscirà dal voto della primavera 2013 (o del novembre 2012) durerà non più di un paio d'anni. Sarà, insomma, un altro esecutivo breve sul modello di quello di Monti, prima del ritorno alle urne nel 2015. Troppo turbolenta ancora la crisi economica, troppo complicato sopravvivere a lungo con l'Europa e la Bce a dettare l'agenda del governo nazionale. E' quindi sulla prospettiva dei due anni che i fedelissimi maroniano stanno lavorando per "tornare a riconquistare il Nord". Curiosamente, è proprio all'Europa che i leghisti guardano per rilanciare la loro azione politica: lì lavoreranno con gli altri gruppi euroscettici per "aprire il confronto e presentare alle elezioni europee del 2014 una grande piattaforma di tutti i partiti che non si riconoscono in questa unione" spiega al Corriere della Sera un fedelissimo maroniano. Lo stesso Maroni, a partire da settembre, si imbarcherà in un roadshow europeo per prendere contato in prima persona con i leader eurocritici. Sul fronte "interno", invece, l'appuntamento clou del dopo-estate saranno gli stati generali del Nord, che si svolgeranno al Lingotto di Torino, presente il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. Obiettivo: riprendere quel dialogo coi ceti produttivi e imprenditoriali rimasti scioccati dagli eventi che nella scorsa primavera hanno sconvolto il panorama leghista.