L'ex sindaco di Milano
Cav: "Sconfitta Moratti un anno faha fatto molto male al Pdl"
"La sconfitta della Moratti certo non ci ha fatto bene. Ma è stata soprattutto un sintomo di un clima politico generale che si andava deteriorando sempre più, non solo in Italia". Giudica così, ad un anno di distanza, la sconfitta del sindaco uscente di Milano Letizia Moratti, l’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, intervistato da Roberto Gelmini, nel suo libro "L'onestà al potere", edito dalla casa editrice Marietti. "Ricordo che alle elezioni di medio termine - prosegue l’ex premier - tutti i governi europei in carica hanno subito gravi sconfitte". Riguardo all’operato della Moratti, Berlusconi la difende ma non nasconde di averla candidata nonostante ci fosse chi l’accusava di avere "problemi di comunicazione" e "un atteggiamento elitario". "L'amministrazione guidata da Letizia Moratti - afferma Berlusconi - ha fatto molto per la città, anche sotto il profilo urbanistico e delle infrastrutture. Oggi chi viene a Milano vede una città in crescita, dopo decenni di immobilismo, con grandi realizzazioni e molti cantieri aperti. Abbiamo creduto fosse nell’interesse della città continuare quel percorso, pur consapevoli che il sindaco Moratti era accusato di avere problemi di comunicazione con gli elettori e un atteggiamento personale elitario".