La classifica del governo
Elsa, la più odiata dagli italiani.E' lei il ministro che va mandato a casa
I più arrabbiati col governo diranno che non c'era bisogno di un sondaggio per attribuire a Elsa Fornero il poco invidiabile titolo di ministro meno gradito del governo Monti. Però, come si dice, i numeri non mentono. E quelli della Fornero sono davvero alti. Alla domanda "Quale dei ministri del governo Monti vorreste mandare a casa", la professorina col ditino alzato, titolare del dicastero del Lavoro, ha ottenuto la bellezza di 1.255 voti sul totale (parziale) dei 2.101 pervenuti sul sito liberoquotidiano.it in circa cinque ore. La Fornero ha ottenuto la maggioranza assoluta, con circa il 60% delle non-preferenze che sono piovute sul suo nome. Certo, il caos esodati scoppiato nella serata di ieri non ha giovato alla sua immagine. I colleghi di Palazzo Chigi sono staccatissimi. Il secondo classificato nel nostro sondaggio risulta essere il ministro del Lavoro Corrado Passera, uno che alle interviste risponde a monosillabi e che ha scritto sulla fronte "poteri forti" come poche persone in Italia. Passera è stato indicato come il ministro da cacciare da 156 persone, pari al 7% del campione. Terzo (con 128 voti) Andrea Riccardi, titolare del dicastero alla Coperazione internazionale e Integrazione. Ai piedi del podio il ministro degli Esteri Giulio Terzi, che si trascina in curriculum la cattiva gestione dell'affaire Marò. In fondo alla classifica dei 23 ministri montiani ci sono Lorenzo Ornaghi (Cultura) e Mario Catania (Politiche agricole). Beati gli ultimi.