preso di mira

Imprenditore suicida per un flop: così i social sono diventati un'arma

Si è suicidato dopo gli insulti ricevuti sui social Alberto Re. Imprenditore di Agrigento, l'uomo è stato l'organizzatore di una rassegna al teatro Pirandello. Rassegna alla quale non ha partecipato nessuno. Da qui gli sfottò in rete che hanno portato il 78enne a compiere il gesto estremo. Un caso drammatico e che per Pietrangelo Buttafuoco dimostra come la Rete sia ormai diventata un'arma: si muore per troppa ingiuria, si soccombe per ritrovarsi lordati nella reputazione. Insomma, l’odio è un mare grande dato a gratis, bagna la sabbia dell’indifferenza e in quell’orrendo Colosseo digitale dove ciascuno di noi è gettato per essere infilzato nell’istante di un clic.

 

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