Sfruttamento della prostituzione Schicchi condannato a 4 anni

Nicoletta Orlandi Posti

La Cassazione ha confermato la condanna a quattro anni e due mesi di reclusione per Riccardo Schicchi. Il reato di cui si è reso pratagonista è sfruttamento della prostituzione e per spettacoli nei quali viene sollecitato l'istinto sessuale del pubblico durante le esibizioni 'hard' delle ragazze reclutate appositamente per queste serate. "Non è che volevo un premio, ma potevano essere più clementi. Se sradicavo qualche vetrina mi avrebbero dato sicuramente di meno", ha commentanto la sentenza l'agente di molte pornodive. "In fondo - ha spiegato all'Ansa - ho contribuito al cambio dei costumi prevedendo anche l'ingresso dell'Ungheria nella comunità europea", conclude facendo riferimento al fatto di essere stato ritenuto colpevole anche di aver violato le norme sull'immigrazione dal momento che molte delle sue ragazze erano ungheresi senza il permesso di soggiorno.