Dopo il caso-Boccia

Sangiuliano sarà corrispondente Rai da Parigi, la vergogna del Pd: "Cosa gli auguriamo"

Nuova vita per Gennaro Sangiuliano, che dal primo aprile assumerà ufficialmente l'incarico di corrispondente da Parigi per la Rai. Secondo quanto appreso dall'Adnkronos, inoltre, a partire dal primo maggio all'ex ministro della Cultura ed ex direttore del Tg2 verrà affidata la responsabilità della sede parigina. 

Sangiuliano, già direttore del Tg2 e vice direttore del Tg1, laureato in Giurisprudenza e con un dottorato di Ricerca PhD in diritto internazionale, ha frequentato l'Alto istituto studi strategici ed è autore di diverse biografie di leader internazionali, tra cui Vladimir Putin, Donald Trump, Xi Jinping e Hillary Clinton. L'incarico al ministero della Cultura nel governo Meloni lo ha lasciato lui per le vicende legate al caso Boccia.

Invece, la giornalista Nicoletta Manzione, direttore di Rai Parlamento ed ex caporedattore estero Tg1, già capo della sede Rai di Berlino, assumerà l'incarico di corrispondente da Londra, e dal successivo primo giugno le verrà affidata la responsabilità della sede di corrispondenza. Marco Varvello, che finora è stato corrispondente da Londra per la tv di Stato, è prossimo alla pensione e, stando a quanto si apprende, dovrebbe rientrare in Italia a fine maggio. 

 

Al veleno il commento del Pd. “Ci auguriamo che Gennaro Sangiuliano abbia finalmente messo da parte il livore che ha caratterizzato il suo breve e fallimentare impegno politico e che sappia svolgere il ruolo di corrispondente Rai da Parigi con l’imparzialità che dovrebbe connotare ogni voce del servizio pubblico televisivo”, hanno detto i componenti dem della Commissione di vigilanza Rai.