compagni smentiti
Giuseppe Cruciani, sfuriata contro la sinistra: "Di cosa vi dovreste vergognare"
I carabinieri non hanno nulla a che vedere con la morte di Ramy Elgaml. A dirlo è la perizia del consulente dei pubblici ministeri di Milano Marco Cirigliano e Giancarla Serafini, l'ingegner Domenico Romaniello. La morte del 19enne di origini egiziano altro non è che la conseguenza del "comportamento" dell'amico che guidava il T-Max inseguito dalle forze dell'ordine. Una notizia su cui la sinistra non ha ancora proferito parole nonostante, in passato, non abbia lesinato attacchi all'arma.
Da qui lo sfogo di Giuseppe Cruciani. In onda a La Zanzara, il conduttore radiofonico legge "questa cosa molto semplice e oggi potremmo anche chiudere qui", L'oggetto? "Dopo settimane e mesi di massacro mediatico nei confronti delle forze dell’ordine e dei carabinieri, e vedrete che loro non dedicheranno nessuna riga, nessun filmato a questa vicenda. Avete massacrato i carabinieri, avete detto che sono degli assassini". Eppure, come gà ricordato, "arriva oggi la perizia del pubblico ministero: durante l’inseguimento il carabiniere che era alla guida ha avuto un comportamento corretto, ha frenato quando doveva frenare e l’urto tra l’auto e lo scooter non si è verificato alla fine dell’inseguimento".
Chissà dunque se dem e compagni spenderanno una parola sulla vicenda: "Questo è venuto fuori e adesso voglio vedere chi si fa avanti a dire ho sbagliato. Vi dovreste vergognare", è l'amara conclusione di Cruciani.