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Mario Giordano umilia Ursula Von der Leyen: "Profumatissima", e mostra questa foto

"Armi armi armi, ormai in Europa si parla solo di armi". Mario Giordano a Fuori dal Coro, su Rete 4, esprime tutta la sua perplessità sul piano Rearm Europe proposto dalla Commissione Ue. E per l'occasione in studio il conduttore ha un'ospite speciale, un convitato di pietra: Ursula Von der Leyen. Non in carne e ossa, ma in video: con mimetica, giubbetto anti-proiettile ed elmetto in testa, sopra un carro armato. E ribattezzata ironicamente "Ursula von der Truppen".

"L'età del riarmo, la pace con il riarmo, tutti si armano. Non si si chiede neanche più se è giusto o no, solo come, quanto, sempre di più", lamenta Giordano. 

 

 

 

"L'Europa vuole spendere 800 miliardi di euro per le armi, per la guerra. Ci hanno massacrato le pensioni, la sanità, soldi per le bollette non ce ne sono però per le armi spuntano fuori 800 miliardi. E quando saremo pieni di armi cosa ce ne facciamo? Faremo guerra alla Russia, che da 3 anni è ferma nel Donbass? Dichiariamo guerra alla Cina? Oppure per qualcuno è ipotizzabile anche una guerra agli Stati Uniti, perché c'è quel cattivone di Trump. Ha delle cattive maniere, l'incontro con Zelensky, un agguato, un gangster, un capomafia che ha bullizzato Zelensky...".

 

 

 

"No - chiosa ancora Giordano -, Trump in modo brutale, diciamo poco elegante, ha detto a Zelensky la verità. Gli ha detto che la guerra è persa, che gli Stati Uniti fanno la pace e la pace si fa con Putin. E che se l'Ucraina non fa la pace non ha le carte e senza gli Stati Uniti non va da nessuna parte. Questa è la verità, e di fronte alla verità siamo chiamati a scegliere: da una parte c'è Trump brutto sporco e cattivo che cerca la pace, dall'altra l'elegante e profumatissima Ursula Von der Leyen, comandante in capo dell'Europa che ci porta verso le armi. Scegliete voi da che parte stare".