trattative in corso
Del Debbio inchioda l'Unione europea: "Se non hai fatto niente per 20 anni..."
Nella giornata in cui Emmanuel Macron ha convocato a Parigi i principali leader europei, una lezione all'Ue è arrivata da Paolo Del Debbio. Intervenuto a È sempre Cartabianca nella puntata in onda martedì 18 febbraio, il giornalista parla di "un'Europa che si sta lagnando come i bambini piccoli". Il volto di Rete 4 ricorda "il piagnisteo sul 'perché non ci coinvolgete'".
Il riferimento è alla guerra in Ucraina e a una possibile trattativa con la Russia mediata dagli Stati Uniti. Eppure - prosegue nello studio di Bianca Berlinguer - "l'Ue non può pensare di contare domani non avendo fatto nulla per venti anni, ossia la difesa comune, la politica estera comune. La invitano a fare che?". Una posizione, quella di Del Debbio, ampiamente condivisa dal ministro degli Esteri.
Leggi anche: Dritto e Rovescio, puntata da incubo per Paolo Del Debbio: a cosa è costretto a metà puntata
Antonio Tajani ha ribadito l'importanza di "essere uniti. Non bisogna nei momenti di difficoltà spaventarsi, fare vertici in continuazione, bisogna avere un progetto, essere determinati e sempre a testa alta con i nostri alleati americani e quando eventualmente ci sarà la trattativa anche con i russi per garantire la sicurezza dell'Ucraina e dell'Ue, europei e americani insieme". Da qui il monito: "Farei meno riunioni e darei meno l'impressione di essere nel panico, perché quando ci sono dei cambiamenti bisogna essere determinati e l'Europa non sempre dimostra di essere sicura di sé".