Santa Sede

Papa Francesco, infezione polimicrobica: "Quadro clinico complesso, la degenza sarà lunga"

I risultati degli accertamenti effettuati a Papa Francesco nei giorni scorsi e nella giornata odierna presso il policlinico Gemelli di Roma "hanno dimostrato una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia. Tutti gli accertamenti effettuati sino a oggi, lunedì 17 febbraio, sono indicativi di un quadro clinico complesso che richiederà una degenza ospedaliera adeguata".

È quanto riferisce una comunicazione della Sala Stampa della Santa Sede che aggiorna sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato dallo scorso venerdì 14 febbraio nel Policlinico Gemelli. L'umore del Papa "è buono", ha fatto sapere il portavoce Matteo Bruni ai giornalisti riuniti in sala stampa vaticana, ai quali ha riferito che comunque Papa Francesco la scorsa notte, la terza in ospedale, "ha riposato bene, una notte trascorsa tranquilla e stamattina ha fatto colazione come nei giorni precedenti", dedicandosi pure alla lettura di alcuni quotidiani. "Proseguono naturalmente le terapie", ha aggiunto Bruni, ed è previsto per il pomeriggio di oggi, presumibilmente dopo le 17:00, un'ulteriore informazione dal punto di vista medico.

 

 

Il Papa rimane dunque "sotto il controllo ospedaliero", ha ribadito il portavoce, riferendo - in risposta alle domande dei giornalisti - che al momento non ci sono previsioni sulle dimissioni dall'ospedale e che per il Papa vale la regola del riposo assoluto stabilito dai medici: motivo per il quale ieri alle 12 non ha potuto guidare, per la prima volta, la preghiera domenicale dell'Angelus.