Delirio
Elisabetta Piccolotti, "Meloni si vergogna": valanga di fango a DiMartedì
"Il dossier del 2024 su Almasri: responsabile di 'sequestri, torture e negazione dei diritti', milizie libiche responsabili del traffico di esseri umani. Il report è una delle fonti della CPI. Questo per dire che volendo si sapeva chi era". Giovanni Floris mostra la scheda a Elisabetta Piccolotti e la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, ancora una volta ospite in studio di DiMartedì su La7, coglie la palla al balzo per una bella badilata di fango sulla premier Giorgia Meloni.
"Certo, si sapeva e si sa da molto tempo che in Libia c'è questo trattamento per i trattenuti nei centri di detenzione". "Perché Meloni non va in Parlamento a spiegare cosa è successo?", le chiede ancora Floris.
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"Io credo che Meloni abbia due problemi. Il primo è che si vergogna, perché questa storia è una macchia sulla sua reputazione - spiega la Piccolotti -. Ha scarcerato e liberato un criminale, uno stupratore di minori, un torturatore".
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"Secondo, perché hanno raccontato molte bugie. Sono passati dal dire che lo avevano scarcerato per un cavillo, poi perché le pagine erano scritte in inglese e Nordio non le aveva lette, al complotto della Corte Penale Internazionale contro l'Italia e siamo finiti alla sicurezza nazionale. Qual è la verità tra tutte queste versioni? - conclude soddisfatta Lady Fratoianni - E' chiaro che qualcuno ha mentito e Giorgia Meloni dovrebbe chiarire chi ha mentito".
Elisabetta Piccolotti a DiMartedì, guarda qui il video di La7