La decisione del Gup
Domenico Arcuri, assolto sul caso mascherine: "Non è più previsto dalla legge come reato"
Non colpevole 'perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato'. È la formula con cui il Giudice per l'udienza preliminare di Roma ha assolto l'ex commissario straordinario per l'emergenza sanitaria Covid -19, Domenico Arcuri, dall'accusa di abuso d'ufficio. L'ex incaricato, per nomina dal Governo Conte, era imputato nel processo sulle mascherine importate dalla Cina, la cui commessa avvenne all'inizio della pandemia nel marzo del 2020, con una fornitura da oltre 800 milioni di mascherine che secondo l'accusa costò alle casse dello Stato più di 1,2 miliardi di euro.
Per gli altri 10 imputati, che hanno scelto il rito ordinario, il Gup accogliendo le richieste della procura di Roma, ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzione sollevando la questione di costituzionalità relativa all'attuale 'formulazione del traffico d'influenze illecite'. Nell'udienza che si era tenuta a dicembre dello scorso anno, la Procura di Roma aveva sollecitato il Gup a sollevare la questione di costituzionalità proprio rispetto all’attuale formulazione giuridica del reato di traffico d’influenze illecite. Per gli inquirenti l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio porta a una riduzione del margine di manovra rispetto al traffico di influenze.
Tra gli imputati anche l’imprenditore ed ex giornalista, deceduto nel 2023, Mario Benotti, accusato di traffico di influenze illecite, insieme al responsabile della struttura emergenziale per il Covid all'epoca dei fatti guidata da Antonio Fabbrocini, che invece dovrà rispondere di frode nelle pubbliche forniture, falso e abuso d’ufficio. Lo stesso reato di traffico di influenze era stato contestato ad altri sei imputati e tre aziende. Il reato di abuso di ufficio, invece, è stato abrogato dalla riforma della Giustizia del Guardasigilli Carlo Nordio. Dopo la decisione della Consulta sulle posizioni che hanno scelto il rito ordinario, gli atti verranno ritrasmessi al tribunale di Roma.