Avventura umana
Ilaria Salis, esce il suo libro: ecco lo sconcertante titolo che ha scelto
Si chiama Vipera il primo libro di Ilaria Salis, in arrivo in libreria tra pochi giorni. Un titolo piuttosto bizzarro, forse auto-ironico e polemico quello scelto dalla eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra per raccontare la sua parabola (umana e politica). La compagna anarchica e antifascista racconterà la sua esperienza nelle prigioni ungheresi e la sua lotta contro Viktor Orban, culminata guarda un po' con la trattativa per la scarcerazione e con la candidatura con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.
Una grande "avventura democratica", un po' come quello del compagno di lotta Aboubakar Soumahoro. Ma con il sogno, sotto sotto, di ripetere il clamoroso successo editoriale della sua nemesi, il generale Roberto Vannacci, che alla fine dell'estate del 2023 sconvolse le classifiche di vendita con il suo bestseller Il mondo al contrario e che oggi è suo collega all'Europarlamento, ma con la Lega, eletto a furor di popolo.
Il volumetto è già annunciato online e indicizzato sui principali portali del settore, ma non ancora disponibile. Indicativo però un fatto: sul sito di Feltrinelli il libro della Salis è inserito nella categoria "Società, politica e comunicazione Marxismo e Comunismo". Ci sta.
Nel frattempo, tiene banco anche l'altra impresa di Ilaria, tutta politica. L'eurodeputata di AVS è infatti stata nominata membro sostituto nella Commissione Casa. Un paradosso per lei che ha imbarazzanti trascorsi di occupazioni abusive a Milano. O magari sarà per le sue "competenze"?
Sgomento nel centrodestra. "Sembra uno scherzo, ma non lo è: Ilaria Salis, la paladina delle occupazioni abusive, viene premiata dalla sinistra europea", scrive su X Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia di Fratelli d'Italia. "Questa è la loro idea di legalità: chi occupa le case altrui viene promosso, mentre i cittadini onesti devono pagarne le conseguenze".
Gli fa eco Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega: "Per la neonata commissione speciale parlamentare sulla crisi degli alloggi in Unione europea, chi meglio di qualcuno che da sempre difende e rivendica il diritto a occupare le case dei cittadini? E' tutto vero, al Parlamento europeo la deputata di estrema sinistra Ilaria Salis, il cui nome più volte nelle cronache è stato accostato alle occupazioni abusive, siederà nella commissione Casa. Sembra uno scherzo, ma non lo è: è evidentemente tutto possibile a Bruxelles, dove chi è accusato di crimini violenti diventa europarlamentare, dove chi è accusato di aver occupato abitazioni diventa membro in commissione Casa. Benvenuti in Europa".