Su Rete 4

4 di Sera, Bernardini de Pace: "Caso Ramy? Chi scappava era consapevole"

"Chi scappava era consapevole di non avere la patente e di  non volersi fermare di fronte a niente, quindi non aveva rispetto delle istituzioni e delle regole": Annamaria Bernardini De Pace lo ha detto nello studio di 4 di Sera Weekend su Rete 4 in riferimento al caso di Ramy Elgaml, il 19enne di origine egiziana morto a seguito di un inseguimento da parte dei carabinieri a Milano. Ferito Fares, l'amico che guidava il mezzo al momento dell'impatto e che in un secondo momento avrebbe confessato di non essersi fermato all'alt delle forze dell'ordine perché non in possesso della patente. 

"In controsenso sono andati quelli che scappavano, i carabinieri facevano il loro dovere", ha proseguito l'avvocato. Che poi ha lanciato una frecciata alla sinistra, che da giorni sta alimentando polemiche sul caso. "A fronte di tutto questo c'è un racconto malevolo da parte della gente che è contro il governo", ha chiosato la Bernardini De Pace. Tra l'altro, proprio nelle scorse ore i pm che stanno indagando sul caso hanno spiegato che non c'è stata nessuna violazione o errore dei carabinieri durante l'inseguimento.