Soldi, soldi, soldi
Mussolini, Giuseppe Cruciani asfalta Marinelli: "Prendi l'assegno e non rompere il ca***"
Manca sempre meno all'esordio in tv di M, il figlio del secolo. La serie tv, tratta dall'omonimo romanzo di Antonio Scurati, è incentrata sulla storia di Benito Mussolini. E, quindi, anche su una parte della storia del nostro Paese. Ma ciò che ha colpito di più in queste settimane, è il piagnisteo che Luca Marinelli - l'attore che interpreta il duce - mette in scena ogni volta che si trova a parlare della fiction. Quasi come se lo avessero costretto a recitare.
"In questo caso - ha raccontato al Corriere della Sera - è stata una cosa per me veramente dolorosa, veramente forte, che naturalmente mi aspettavo, ma non pensavo di vivere con tanta intensità. Non mi volevo avvicinare a Mussolini e purtroppo ho dovuto farlo. Questa sospensione del giudizio è stata abbastanza dolorosa per me e ha reso questo il personaggio più difficile da interpretare, per un discorso di etica".
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Di Marinelli ne ha parlato a lungo Giuseppe Cruciani nel corso di una delle sue puntate de La Zanzara, la trasmissione radiofonica di Radio 24 che conduce insieme a David Parenzo. “La prima persona che mi sta sui coglioni in questo 2025 è un attore radical chic - ha tuonato il giornalista -. Un tal Marinelli che da giorni ci rompe i cogl*** perché per lui è stato doloroso interpretare Mussolini…MA VAFFAN***! Prendi l’assegno e non rompere il caz***!”.