Ossessione

Scurati a Che tempo che fa, "ho scelto una data a caso". Anche Fazio in imbarazzo

"A me sembra che sempre più noi siamo circondati da parole 'miasmatiche', come una pestilenza vaporosa che  aleggiava sulle città della tragedia greca. Ingolfano i nostri polmoni, impestano la nostra vita". 

Antonio Scurati arriva in studio da Fabio Fazio a Che tempo che fa, sul Nove, per presentare il suo ultimo libro M - L'ora del destino. E regala ai telespettatori un lungo sermone sul "clima" che si respira nel mondo, e il sottotesto è che sia tutta colpa delle forze di centrodestra. 

 

 

 

"Noi viviamo in questo clima verbale depressivo, brutalizzante e queste parole operano una brutalizzazione sul linguaggio che non è senza conseguenze. Le persone brutalizzate sai cosa fanno, Fabio? Si arrendono, si arrendono". 

 

 

 

Quindi Fazio torna sulle fatiche letterarie dello scrittore e opinionista di Repubblica: "Manca ancora un ultimo capitolo". "Manca ancora un quinto". "Un quinto e ultimo". "Ma arriverà", annuncia minaccioso Scurati. "La aspettiamo allora qui l'anno prossimo, possiamo dirlo?", domanda Fazio. "Sì, ho scelto una data a caso per pubblicarlo: il 25 aprile", gigioneggia Scurati guadagnandosi l'applauso, scontatissimo, del pubblico presente in sala e degli antifascisti in salotto a casa. E anche Fazio, un po' imbarazzato, chiude l'ospitata con una mezza risata e un "perfetto".