In studio

Vannacci lo sfotte: "Mi hanno detto che lo ha appeso in ufficio". Parenzo va versi strani: scene surreali a La7

Ormai è un format, quello delle incursioni del generale Roberto Vannacci a L'aria che tira. O meglio, piuttosto che di incursioni, si tratta di "trappole" tese dal programma de La7 al generale, sempre "inseguito" da un inviato di David Parenzo tra le sacre stanze dell'Europarlamento.

E anche nella puntata del programma di oggi, mercoledì 27 novembre, ecco far capolino il generale eletto tra le file della Lega, intercettato dall'inviata de L'aria che tira. E appena appare sugli schermi, ecco che Parenzo va in brodo di giuggiole: "Lo vedete... ooooh! Il generale Vannacci, lo abbiamo evocato. Ahhhh.... Sistemiamo il generale... allora generale, caro generale, buongiorno, mi sente".

 

Vannacci risponde a tono: "Ooooh, buongiorno dottor Parenzo". "Presente", replica il conduttore con saluto militare. A quel punto, ecco che il generale lo infilza: "Io la sento bene. Mi hanno detto che ha comprato il mio calendario e che lo ha appeso in ufficio. Mi hanno detto che lo ha appeso in ufficio". "No, non ho preso alcun calendario", replica il conduttore. "Ma no, non si deve giustificare", lo dileggia Vannacci. A quel punto Parenzo lancia la pubblicità e rinnova l'appuntamento col generale al terminare degli spot. E appena prima del via alla pubblicità, ecco che lo stesso Parenzo si lascia sfuggire uno strano suono, qualcosa tipo "beeeehhhh": insomma, entusiasta di avere Vannacci in trasmissione.

L'aria che tira, siparietto Parenzo-Vannacci: qui il video