Cicatrici indelebili
Al Bano Carrisi parla di Ylenia, ma non regge: il toccante crollo dalla Berlinguer
Un toccante momento di televisione. Riavvolgere il nastro fino alla serata di ieri, martedì 19 novembre. Siamo a È sempre cartabianca, il programma di approfondimento politico e sociale condotto da Bianca Berlinguer su Rete 4.
Ospite in studio ecco Gino Ceccehttin, il padre di Giulia Cecchettin, la ragazza trucidata un anno fa dal suo ex, Filippo Turetta, che non accettava il distacco dalla ragazza. Una tragedia terribile, quella che ha dovuto affrontare e sta affrontando Gino Cecchettin, che in settimana ha inaugurato anche la Fondazione che porta il nome della figlia contro la violenza sulle donne.
Ma ospite in studio c'era anche Al Bano Carrisi, il celebre cantante, il leone di Cellino San Marco. Uno che ha dovuto fare i conti con un tragedia simile, quella di sua figlia Ylenia Carrisi, scomparsa il 31 gennaio 1993 mentre si trovava a New Orleans. Ylenia non è mai più stata trovata, oggi si dà per scontato che in quella maledetta notte abbia perso la vita.
Una cicatrice indelebile, un dolore eterno, per Al Bano e Romina Carrisi. E il cantante, parlando dell'esperienza vissuta da Gino Cecchettin, si è prestato a un appello, lui che ha conosciuto quel dolore. "La vita va vissuta. Bisogna sempre reagire di fronte a qualsiasi negatività che ti aggredisce quando meno te lo aspetti. Io con mia figlia, men...", afferma per poi fare un gesto con le mani, che quindi unisce. "Parliamo di altro", taglia corto Al Bano, quasi in lacrime."Mai lo avresti immaginato. Mai avresti immaginato che sarebbe potuto accadere qualcosa del genere", chiede Bianca Berlinguer. "No, no...", risponde e conclude Al Bano Carrisi.