A "Propaganda Live"

Roberto Saviano fuori controllo, attacca anche Don Matteo: "360 omicidi tra Gubbio e Spoleto"

Ospite di La7 del programma Propaganda Live, venerdì sera lo scrittore Roberto Saviano è tornato ad attaccare le politiche del governo Meloni.

E a chi lo ha criticato per aver creato con “Gomorra” un immaginario eroico per i camorristi, Saviano è andato al contrattacco tirando in mezzo Don Matteo: «Sarei io, raccontando ciò che sta succedendo ad essere responsabile del massacro in Campania? Mi accusano di rendere affascinante il male. Fatemi capire: guardano Gomorra e diventano tutti camorristi, guardano don Matteo e nessuno diventa prete?». 

 

Poi l’affondo provocatorio sulla storica fiction di Rai 1: «Ho contato che in tutte le puntate di Don Matteo ci sono stati 360 omicidi tra Gubbio e Spoleto, rendendolo uno dei posti più criminali dell’Occidente... È una storia antica quella della persecuzione degli scrittori».