Pane al pane

4 di Sera, "de-lin-quen-ti": Del Debbio corregge Antonio Caprarica

A 4 di Sera, su Rete 4, si parla dei fatti di Torino, con le violenze di piazza del No Meloni Day: studenti, centri sociali e pro-Palestina da un lato, poliziotti dall'altro a garantire l'ordine pubblico. 

Ne è nata una guerriglia senza quartiere, sconcertanti, con i cosiddetti "antagonisti" e "antifascisti" che hanno intonato cori vergognosi contro le forze dell'ordine per poi assalire gli agenti, mandandone 15 al pronto soccorso, storditi e intossicati dall'esplosione di un ordigno "urticante" rudimentale, fabbricato dagli stessi manifestanti. A testimonianza di quanto poco fossero "democratici" gli intenti di molti di loro.

 

 

 

In studio, tra gli altri ospiti di Paolo Del Debbio, ci sono Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara con i poliziotti senza se e senza ma, e Antonio Caprarica, storico corrispondente dei Tg Rai da Londra, che invece vuole fare un distinguo.

"Agli agenti in piazza va chiaramente dato il diritto di rispondere in modo proporzionato, se viene usata la forza - sottolinea Caprarica -, hanno tutto il diritto di usare la forza e non c'è ombra di dubbio su questo. Ma questo non significa che si possa criminalizzare il dissenso a causa di bande di perturbatori, di disturbatori di violenti". 

 

 

 

"Di de-lin-quen-ti", scandisce Del Debbio correggendo il suo ospite che forse non ha avuto il coraggio di spingersi a una condanna così drastica dei manifestanti.