Lo scenario

Giorgia Meloni telefona a Musk: "Importante risorsa per l'Italia"

Non solo una telefonata a Donald Trump. Giorgia Meloni, con la vittoria dei repubblicani negli Stati Uniti, ha voluto congratularsi anche con Elon Musk. Sì perché il patron di Tesla e X è stato tra i più strenui sostenitori del tycoon, rendendo il suo social una vera cassa di risonanza per la campagna elettorale. Non a caso il neo presidente potrebbe metterlo a capo del ministero Doge, l'acronimo che sta per Department of Government Efficiency, una sorta di ministero dell'efficienza. Da qui la telefonata del presidente del Consiglio: "Nelle scorse ore ho sentito l'amico Elon Musk - ha fatto sapere -. Sono convinta che il suo impegno e la sua visione potranno rappresentare un'importante risorsa per gli Stati Uniti e per l'Italia, in uno spirito di collaborazione volto ad affrontare le sfide future".

Che tra i due i rapporti fossero ottimi non è una novità. Tempo addietro l'imprenditore ha premiato la leader di Fratelli d'Italia con il Global Citizen Award. E, al tempo stesso, Musk è stato ospite della Festa di FdI ad Atreju. Due occasioni che hanno sottolineato come il proprietario di SpaceX e la premier vantino vedute molto simili. Vedute condivise dallo stesso Trump che, a vittoria quasi annunciata, ha speso parole al miele per l'amico e sostenitore. 

Musk è stato da lui definito "un supergenio" e "dobbiamo proteggere i nostri supergeni, non ne abbiamo molti". E ancora: "Abbiamo una nuova stella, una stella è nata: Elon. È un uomo straordinario, siamo stati insieme questa notte, ha passato due settimane a Philadelphia, in diverse parti della Pennsylvania, facendo campagna per me".