Da Floris
DiMartedì, Storace ammutolisce la Piccolotti: "Ma ti pare normale? Calmatevi!"
"Lei chi voterebbe?". La domanda di rito di Giovanni Floris ai suoi ospiti di DiMartedì, nella notte delle elezioni americane su La7, tocca ad Elisabetta Piccolotti e la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra non ha dubbi: "Io voterei per Kamala Harris senza dubbio e in gioco c'è la forma della democrazia a cui noi siamo molto attaccati".
"Davvero? Davvero?", le chiede stranito Francesco Storace. "Sì, lo penso davvero perché Trump è l'esponente che più di tutti al mondo rappresenta il progetto politico di una post-democrazia autoritaria. Pensa che l'eguaglianza tra le persone sia un problema, che la libertà sia quella della sopraffazione, di insultare gli altri, di dividere, di seminare odio".
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Storace fa un sospirone: "Vedi sai qual è il problema che mi pongo io? Io ti ascolto com'è giusto, ma ti pare normale che siate voi a dare patenti di democrazia agli altri? Ma non potete tollerare che qualcuno abbia opinioni diverse da voi? Una volta è Meloni, una volta Orban, una volta Salvini, adesso Trump. Ogni giorno c'è un nemico da scegliere, calmatevi, fate votare il popolo".
"Io vedo la destra scegliersi i nemici sempre tra i più deboli, una volta i migranti, una volta i venezuelani, una volta gli afroamericani, le donne, i giovani". "Questo accade anche in Italia? I venezuelani?", se la ride Storace. "Sì, abbiamo cominciato con i rave. Questa è una torsione della democrazia".
Storace contro Piccolotti, guarda qui il video di DiMartedì su La7