Scatenato
Donald Trump, l'urlo di Giuseppe Cruciani seppellisce la sinistra: "Ci avete rotto il ca***!"
Oggi, lunedì 4 novembre, si apre la settimana del voto negli Stati Uniti, la sfida per la Casa Bianca tra Kamala Harris e Donald Trump. Una partita, almeno stando ai sondaggi, tiratissima, anche se il candidato repubblicano avrebbe maggiori possibilità di vittoria. E questo scenario, ovviamente, terrorizza il fronte progressista italiano, dove si sprecano paragoni col nazismo, con Adolf Hitler, allarmi per quel che sarà di guerre ed Europa e via discorrendo. Già, è letteralmente panico a sinistra.
E la circostanza non sfugge a Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara su Radio 24, che apre la puntata di oggi parlando proprio del voto negli Usa e della psicosi che ha colpito in Italia la sinistra politica e mediatica. Psicosi che, in verità, non ha colpito solo in Italia. "La sinistra mondiale unita ha già cominciato a urlare l’arrivo del fascismo per la possibile vittoria di Donald Trump - ha premesso Cruciani, che più volte ha ripetuto che se ne avesse la possibilità voterebbe per il tycoon -. Avete rotto il ca***!", aggiunge sparando ad alzo zero. "Non succede ma se succede... amici miei, che settimana che ci aspetta!", ha concluso.
Una battuta, sempre nella copertina, sulle vicende del pomeriggio, sullo stop arrivato dal Tribunale di Catania al rimpatrio di un egiziano arrivato illegalmente nel nostro Paese. I giudici hanno sfidato ancora una volta il governo, scavalcando il decreto Paesi sicuri. Una mossa, quella delle toghe rosse, che scatena aper una seconda volta Cruciani: "Secondo i magistrati italiani dovremmo accogliere mezzo mondo, chiunque non si sente al sicuro nel suo paese. Uno dei migranti che ha vinto il ricorso, sapete perché? Ha debiti in Bangladesh e se torna nel suo paese rischia la morte. Ma chi se ne frega!", conclude Cruciani, sempre più iperbolico ed incontenibile.