Lo sfogo

Giuseppe Cruciani si scatena contro Vasco Rossi: "Come ca*** si fa? Che putt***!"

Come sempre, scatenato. Si parla di Giuseppe Cruciani, che a La Zanzara su Radio 24 si è scagliato contro Vasco Rossi ed Angelo Bonelli. Vasco, come è noto, ha attaccato il governo, accusato di “fascismo” in un post in cui ricordava il padre. Bonelli da par suo ha chiamato in causa il premier Giorgia Meloni parlando di alluvioni e disastri naturali commentando l'ecatombe a Valencia. 

Cruciani, puntando il dito contro il vizio peloso di agitare lo spettro delle dittature e di legare ogni evento catastrofico a battaglie ecologiste, ha usato toni durissimi contro il rocker e contro il portavoce di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra.

Si parte da Vasco, al quale Cruciani non ha esitato a rispondere: “Allora ragazzi, la prima persona da citare oggi, la primissima persona da citare oggi, è uno che viene considerato un mito assoluto - ha premesso -. Uno che si chiama Vasco di nome e Rossi di cognome. Un gigante della musica, non del pensiero, posso dirti, almeno in questo caso". E ancora, in un crescendo: "Ma io dico come ca*** si fa? Per ricordare il padre, attacca la Meloni. Cosa dice? Caro papà, non ti sei piegato ai nazifascisti, ma ora sono tornati. Posso dirti una cosa? È una putt***. Se questo qua fosse uno dei nostri ospiti, lo attaccherei a spada tratta, lo attaccherei frontalmente", ha sparato Cruciani.

 

Dunque si passa a Bonelli, nel mirino per la seguente dichiarazione: "È giusto e doveroso che Giorgia Meloni abbia espresso vicinanza alla Spagna in questo momento difficile. Ma il governo italiano è il primo in Europa a chiedere di fermare le politiche sul clima. E a votare contro provvedimenti come la legge sul ripristino della natura". Cruciani si ri-scatena: "Ma come ca*** si fa? Che c’entra la Meloni con le alluvioni? Mi viene da piangere come a te, guarda. Levateje er fiasco a tutti e due, Vasco Rossi e Bonelli, levategli er fiasco", ha chiuso la sua intemerata.