Sicuro?

David Parenzo tira fuori la bacchetta: "Parlano i numeri!". Liguria, la sua analisi del voto

Eccolo qua, bacchetta telescopica e passo svelto: David Parenzo si dirige al grande videowall dello studio di L'aria che tira, su La7, per analizzare il voto delle regionali in Liguria nel dettaglio. E a giudicare sui dettagli sui quali si sofferma il conduttore, deve aver letto di buon mattino la prima pagina di Repubblica perché l'impostazione è la medesima: ha (quasi) vinto il Pd.

Così come il quotidiano diretto da pochi giorni da Mario Orfeo sottolineava come i dem fossero il primo partito in regione (quasi scontato, dal momento che esprimevano peraltro il candidato governatore del centrosinistra, Andrea Orlando (il grande sconfitto), mentre il vincitore Marco Bucci era espressione di una sua lista civica), anche Parenzo parte da questo punto.

 

 

 

"Qui parlano i numeri - spiega confrontando i dati di regionali, europee e politiche -. Il Pd cresce", passando dal 22,6% delle politiche del 2022 al 26,3% delle europee dello scorso giugno per finire al 28,4% dell'ultima tornata. 

 

 

 

"Fratelli d'Italia perde, bisognerà poi vedere a favore di chi, ma questo lo si capirà nei prossimi giorni. La Lega, in lieve flessione, sostanzialmente tiene". FdI, partito della premier Giorgia Meloni che più ha spinto per la candidatura di Bucci, è passato dal 24,1% del 2022 al 28,8% delle europee al 15,1% delle regionali. 

 

 

 

"Forza Italia cresce, Alleanza Verdi e Sinistra pure. La vera sorpresa - conclude Parenzo - è il Movimento 5 Stelle. Alle politiche stava al 12,7%, alle europee al 10,2% e alle regionali al 4,6 per cento. Il vero problema sono stati gli elettori dei 5 Stelle? Che cosa è accaduto? Il campo largo muore in Liguria?".

L'analisi del voto di David Parenzo: guarda qui il video di L'aria che tira