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Alessandro Campi, l'affondo: "Il mio malore? Dopo aver letto l'intervista a Saviano"
Dopo il malore di ieri, mercoledì 16 ottobre, Alessandro Campi ha rassicurato tutti con un post sui social tranquillizzante e anche ironico, che non avrà di certo fatto piacere a Roberto Saviano e a parte della galassia progressista. "Cari amici, care amiche - ha scritto il direttore dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano -, grazie per il calore, la premura e la vicinanza".
Alessandro Campi era stato ricoverato in ospedale dopo l'inaugurazione del padiglione italiano alla Buchmesse 2024 a Francoforte, dove l'Italia è ospite d'onore. Il politologo si era sentito poco bene martedì notte dopo il concerto ‘Puccini in opera’. Ed è stato subito soccorso dai sanitari locali.
“È stata una brutta avventura, durata per fortuna solo un paio di giorni - ha spiegato il politologo su Facebook -. Sono stato dimesso ieri sera. Se volete la versione ironica, il mio improvviso malore a Francoforte, subito dopo l’inaugurazione del Padiglione Italiano (peraltro splendido), è stato causato dalla lettura dell’intervista a Roberto Saviano, che verrà alla Buchmesse – parole sue – “come atto di resistenza”. A chi? A che cosa? Verrà semplicemente a fare la parte del martire della politica che non è e della vittima per le sue idee che nessuno perseguita. E magari da queste parti qualcuno gli crederà anche. La versione seria e reale è ovviamente un’altra. Gli anni ahimé scorrono veloci e certi ritmi di lavoro non si possono più tenere. Bisogna darsi, come si dice, una calmata. Da oggi in avanti sfronderò l’inessenziale. Detto questo - ha concluso -, c’è del buono anche nel negativo….”.