A 4 di Sera
4 di Sera, Capezzone smaschera la sinistra: "I pro Pal a Roma? Neanche mezza parola"
"La sinistra, che per anni ha votato misure restrittive, che voleva chiudere partiti e movimenti pensando che la bestia antisemita si sarebbe presentata sul lato destro, quando invece si è presentata sul lato sinistro ha fatto la vaga, ha fatto finta di non capire": Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, lo ha detto nello studio di 4 di Sera Weekend, commentando la manifestazione pro Palestina che oggi, sabato 5 ottobre, si è tenuta a Roma nonostante il divieto della Questura. Il mancato corteo infatti è poi sfociato in duri scontri tra attivisti e polizia, con lancio di fumogeni, bombe carta, sassi. Ben 30 le forze dell'ordine rimaste ferite.
"Allora - ha proseguito con sarcasmo Capezzone - chiudete gli occhi amici telespettatori, ripensate a quelli che fino a ieri vi dicevano: 'ma no, cosa volete che sia, cosa volete che succeda'. Vi è chiaro che a un certo punto della manifestazione oggi c'è stato un tentativo di disperdersi? Qualcuno voleva puntare sulla zona ebraica della città, tanto per capirci, sono stati feriti 30 poliziotti, sono stati usati contro i poliziotti bastoni, pali, armi improprie, bottiglie, cose di tutti i tipi". Secondo lui, però, ancor più grave è il silenzio dei progressisti: "Peggio di questi amichetti di Hamas c'è stata una sinistra ufficiale che nei giorni precedenti non ha saputo dire mezza parola, vera, per arginare questa situazione".