A Otto e mezzo

Bocchino fa impazzire Giannini: "Vedi? Ti smonto una bugia e tu ti inalberi"

Alta tensione negli studi di Otto e mezzo, su La7, con un duro scontro tra Italo Bocchino e Massimo Giannini. Lilli Gruber ha allestito un dibattito sull'ultimo libro del direttore editoriale del Secolo d'Italia, dal titolo Perché l'Italia è di destra. Contro le bugie della sinistra, riguardo al quale durante la sua presentazione alla Gnam di Roma il presidente del Senato Ignazio La Russa ha provocatoriamente detto che sarebbe da portare nelle scuole. Apriti cielo, a sinistra è partita la bagarre. 

"Secondo me Giannini è prevenuto nel momento in cui va ad analizzare il libro", esordisce Bocchino. "Moltissimo, te lo confermo", ribatte l'editorialista di Repubblica. "Il vero tema è perché la sinistra perde in così tante prove, l'elettorato italiano non si fida della sinistra, da De Gasperi a Berlusconi e Meloni". 

"E le bugie della sinistra quali sono?", domanda la Gruber. "Sul familismo, per esempio. Non capiscono che la destra, essendo stata sempre una comunità chiusa, ha creato questa situazione, un gruppo di persone che si sono amate e sposate tra di loro. Poi penso ai fratelli Miliband leader dei laburisti inglesi... Kennedy nominò il fratello ministro della Giustizia. La Piccolotti e Fratoianni giustamente stanno insieme". 

"Sono convinto che anche nella sinistra congolese ci siano dei fratelli. Parla d'Italia! - si arrabbia Giannini -. Ti posso ricordare che nei ministri del primo governo Prodi c'erano tre futuri ministri della Repubblica: Ciampi, Mattarella, Napolitano, devo andare avanti?". "Magari nel governo Meloni ci saranno altri 3 presidenti. Il punto vero è che appena ti ho smontato una bugia ti inalberi". 

Bocchino contro Giannini, guarda qui il video di Otto e mezzo