Cos'è successo

Matteo Bassetti, i vigili a casa sua. Sfogo duro: "Fate i forti coi deboli"

Roberto Tortora

Deboli con i forti e forti con i deboli. È questo il proverbio che emerge dal video di profonda indignazione che l’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha pubblicato dopo aver ricevuto una multa dalla polizia municipale di Genova per la musica troppo alta proveniente dal suo appartamento. È lo stesso Bassetti, divenuto un volto popolare negli anni del Covid, a spiegare l’accaduto: "Praticamente mi stanno facendo un ammonimento, perché festeggiavo mio figlio di 16 anni alle 11:30 di sera con la musica in casa. Questa è Genova, vi faccio vedere la situazione della città, guardate bene la città a quest'ora". E mostra il video della strada del suo quartiere, a quell’ora completamente deserta.

Dopodichè, il video continua in casa sua: "Ecco, questo è il verbale che ho appena ricevuto dalla Polizia Municipale di Genova (mostra la ricevuta, ndr), perché alle 11:30 c'era un po' di musica a casa per il compleanno di mio figlio. Sono appena stato ammonito dalla Polizia Municipale di Genova – si ripete in uno sfogo di nervosismo Bassetti - che è venuta a suonarmi alla porta, naturalmente sollecitata da qualcuno, dicendomi che la musica in casa mia era troppo elevata".

 

 

 

"Ricordo che stavo festeggiando il compleanno di mio figlio di 16 anni, avevamo la musica veramente leggerissima, senza che desse fastidio a nessuno. La domanda che mi faccio, da cittadino di questa città e da cittadino italiano, è: ma lo stesso tipo di trattamento avverrebbe se ciò che ho fatto io a casa mia, nel mio quartiere, fosse avvenuto nei vicoli della città di Genova, se qualcuno avesse fatto musica più alta in Via del Campo, in Via Prè o in altre zone della città?".

 

 

 

"La sensazione è che qua si sa essere deboli coi forti, ma molto forti coi deboli e allora questa non è la città in cui evidentemente io voglio vivere. Io voglio vivere in una città – conclude l’infettivologo genovese - in cui la sicurezza è mantenuta in tutta la città. Troppo spesso abbiamo visto la Polizia Municipale fermare ragazzini che non avevano fatto nulla nel nostro quartiere e non fare nulla in quartieri dove evidentemente succedono cose ben più gravi che nel nostro. Purtroppo la regola del forte con i deboli e debole con i forti qui a Genova continua imperterrita”.