Colpo di scena

Pozzolo, niente processo: "Accordo sul risarcimento" per lo sparo alla festa di Capodanno

Finirà con un accordo economico la vicenda giudiziaria di Emanuele Pozzolo: il deputato vercellese di Fratelli d'Italia non andrà a processo nell'inchiesta per lesioni che lo ha visto coinvolto in questi mesi per lo sparo di Capodanno alla Pro Loco di Rosazza, nel Biellese. Con buona pace per chi, da sinistra, per settimane lo ha definito "il pistola di FdI" o il "pistolero di Capodanno" e che magari sperava in una sua eclatante condanna dopo averne trasformato le responsabilità individuali in vero e proprio processo politico alla premier Giorgia Meloni e al suo stesso partito.

A pochi giorni dall'apertura dell'udienza preliminare, che era fissata per l'8 ottobre al tribunale di Biella, è stato infatti raggiunto un accordo per il risarcimento tra il parlamentare e Luca Campana, l'elettricista di Candelo rimasto ferito alla coscia nella notte del 31 dicembre 2023. Lo conferma all'agenzia Agi l'avvocato di Campana, Marco Romanello. Nessuna indiscrezione sull'ammontare della somma concordata, per la quale vige una clausola di riservatezza, ma il legale spiega: "Campana ha ritenuto soddisfacente il risarcimento ed ha rimesso la querela".

 

 

 

Non sarà, quindi, oggetto di dibattimento in aula la ricostruzione dei fatti, su cui non c'è una versione univoca. Pozzolo, nonostante quanto rilevato dalle perizie tecniche, ha sempre dichiarato di non aver sparato e, nell'ultimo interrogatorio in Procura, ha accusato esplicitamente Pablito Morello, il caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, anch'egli presente alla festa organizzata dalla sorella Francesca Delmastro, sindaca di Rosazza. Pablito Morello, che è anche suocero di Campana e che oggi è in pensione, ha per questo annunciato una denuncia per calunnia.

 

 

 

Per Pozzolo - difeso da Andrea Corsaro, legale ed ex sindaco di Vercelli - restano in piedi le contestazioni di reati "minori", dal porto in luogo pubblico di un'arma classificata da collezione, all'uso di munizioni da guerra, alle esplosioni pericolose.