Da Del Debbio

4 di Sera, Capezzone sistema Ultima Generazione: "Grazie a questi deficienti. I soldi me li dà lei?"

"Facciamo una cosa. Ho battuto la testa questa sera, Greta Thunberg mi ha convinto, metto le treccine come Greta e voglio essere tutto green, tutto green, allora facciamo le cose green". Daniele Capezzone, ospite di Paolo Del Debbio a 4 di Sera su Rete 4, inizia così la sua strigliata diventata subito virale su X.

"Facciamo le casa green, come ti dice l'Europa, la saggia Europa, ehhh facciamo il cappotto termico. 50mila euro. Poi devi fare la caldaia a pompa di calore, 10mila euro per una casa a due o tre stanze. E siamo a 60mila. Poi devi fare la macchina elettrica, modello base 40mila euro. Siamo a 100mila euro, chi me li dà?". 

"L'Europa", risponde secco Riccardo Mercati, esponente di Ultima generazione. Maturo, distinto, tutto compunto in giacca e cravatta. L'evoluzione (innaturale) degli studenti piazzaioli abituati a frequentare i talk televisivi in questi mesi. "Chi me li dà i soldi - prosegue Capezzone, nient'affatto convinto delle rassicurazioni del suo interlocutore green -. Me li dà lei? Me li dà Soumahoro? Me li dà Bonelli? Me li dà Fratoianni? Ma dove vivete? Ma voi siete pazzi?". 

 

 

 

"Non ci sono obblighi, se lei è ricco se li paga lei e se invece è povero glieli paga lo Stato, le compagnie del petrolio che hanno fatto 'sto casino, le grandi banche e le compagnie automobilistiche", si smaschera Mercati, stesso populismo giovanilistico dei suoi compagni di lotta. 

"Non peggiori la sua situazione che è già grave. Lei dice: 'Capezzone, ma che problema c'è? Non c'è l'obbligo'. Ah, non c'è l'obbligo? C'è il piccolo dettaglio che se io non faccio i lavori per la casa green, l'abitazione che io ho comprato con 30 anni di mutuo perde il 30% di valore grazie ai deficienti che sostengono queste tesi. Ma dove vivete?". 

 

 

 

L'esponente di Ultima generazione, soverchiato dall'ovazione del pubblico in studio per il direttore editoriale di Libero, abbozza una replica balbettante: "Noi non siamo per queste cose, siamo per difendere gli italiani dal cambiamento climatico". "A difendere gli italiani ci siete voi?", chiosa Capezzone. Altro giro, altri applausi a scena aperta.