Definitiva
Musk-Meloni, interviene la mamma di Elon: "Ho guardato Giorgia con grande ammirazione"
Maye Musk, la mamma di Elon, si è divertita a leggere le insinuazioni di alcuni media riguardo a una ipotetica relazione amorosa tra suo figlio e Giorgia Meloni (insinuazioni cavalcate, in modo risibile, anche dalla sinistra alle nostre latitudini). A New York, il tycoon ha infatti consegnato nelle mani del presidente del Consiglio il Global Citizens Award. E presentando il prestigioso riconoscimento ha anche speso delle bellissime parole nei confronti della leader di Fratelli d'Italia. "È una persona addirittura più bella dentro che fuori. Ha fatto un lavoro incredibile come premier, con una crescita e un'occupazione record. È onesta, vera, autentica", ha detto Mr. Tesla tra gli applausi del pubblico in sala. E questi complimenti non sono passati inosservati.
Ma il presunto flirt tra Musk e Meloni è stato subito smontato dai diretti interessati, in particolare dal tycoon, che su X ha spiegato: "Nessuna relazione. Sono tornato in hotel con mia madre". Il riferimento era a un tweet di Simon Goddek, giornalista Usa, che scriveva sibillino: "Sappiamo tutti cosa è successo dopo... (la cena di gala, ndr)". Ed in questo contesto, francamente grottesco, come detto è intervenuta anche la madre di Elon Musk. Lo ha fatto rigorosamente su X, il social del figlio, dove ha scritto quanto segue:. "Ero seduta vicino a Elon. Anche io ho guardato Giorgia con grande ammirazione". In un altro post, invece, da buona madre ha rassicura i suoi followers sul post-cena nella Grande Mela. "Sono tornata in hotel con Elon", ha scritto Maye. Ma quelle tre paroline, "con grande ammirazione", siamo pronti a scommetterci, manderanno ai matti i progressisti.
Già, perché in Italia la sinistra continua ad attaccare Meloni senza soluzione di continuità (anche) per il suo rapporto con il tycoon. "Elon Musk? Io penso che Giorgia Meloni si scelga sempre gli alleati sbagliati - ha commentato Elly Schlein in un'intervista rilasciata a Omnibus su La7 -, Musk sostiene apertamente Trump... Si scegli alleati sbagliati negli Stati Uniti e cosa ancora più grave in Europa". E le parole della segretaria dem sono soltanto l'ultimo capitolo di una lunga sequela di critiche che, ce lo si permetta, definire strumentali è riduttivo.