L'attivista

Ilaria Salis, Giuseppe Cruciani all'attacco: "Quest'uomo merita il carcere oppure no?"

"Il carcere genera solo morte" e "non serve a niente": Ilaria Salis, attivista detenuta per oltre un anno in Ungheria e oggi europarlamentare eletta con Avs, continua a portare avanti le sue convinzioni sulle carceri. Secondo lei, è necessario arrivare al "superamento del carcere". E addirittura dice che "mi fa arrabbiare quando si dice il contrario". Queste le parole pronunciate a Milano, nella prima data del suo tour. A punzecchiarla ci ha pensato Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara su Radio24.

Proprio dalla sua trasmissione radiofonica il giornalista ha interrogato la Salis: "Dice di voler abolire il carcere in quanto non serve a nulla. Chiedo allora, secondo il prezioso contributo della dottoressa Salis, il signore moldavo che ha accoltellato e ucciso un giovane di 26 anni a Mestre, merita il carcere o no?". Il riferimento è all'omicidio di Giacomo Gobbato, attivista del centro sociale "Rivolta", che è stato accoltellato al petto da uno straniero irregolare mentre difendeva una donna vittima di rapina. Secondo l'ex insegnante, però, "dovremmo ridurre l'utilizzo del carcere per quanto riguarda la custodia cautelare, bisognerebbe fin da oggi favorire l'acceso alle misure alternative, depenalizzare alcuni reati minori, invece di continuare ad aggiungere reati". Questa la sua ricetta per l'Italia.

 

 

 

Nei giorni scorsi Cruciani aveva contestato anche altre dichiarazioni della Salis, secondo cui "il carcere è razzista". "E secondo voi perché? - aveva detto lo speaker radiofonico -. Perché il 75 per cento delle persone che stanno lì dentro sono extra comunitarie. Dunque il carcere è razzista, il carcere è razzista, è razzista porca put***a.”