Frottole, frottole, frottole
Carlo Nordio querela "Il Fatto Quotidiano": la balla del dentista graziato
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha deciso: trascinerà in tribunale il Fatto quotidiano. "Sono esterrefatto dal cumulo di falsità dell'articolo di oggi del Fatto Quotidiano. Non sono mai stato in cura né mai visitato dal dottore Favero. Ho sempre ignorato le frottole scritte in quel sito ma ora mi vedo costretto ad adire le vie legali". Il Guardasigilli fa riferimento all'articolo del Fatto secondo il quale il medico dentista Gian Antonio Favero sarebbe stato condannato per abuso d'ufficio e potrebbe beneficiare della nuova norma che ha cancellato il reato.
"Abuso d'ufficio, Nordio salva anche il suo dentista" è il titolo del Fatto, che definisce Favero "il dentista di fiducia da anni" di Nordio, parlando inoltre di "una condanna definitiva" per abuso d'ufficio "pronta a sparire". Per questo, il dentista viene inserito nel calderone "dei migliaia di graziati dalla riforma" varata dal ministro.
Il ritratto del medico vergato dal Fatto è decisamente velenoso "Classe 1950, docente ordinario di Implantologia, già primario all'ospedale di Padova, Favero ha creato un impero della salute dentale che conta dieci cliniche sparse tra Veneto, Friuli e Londra: il Guardasigilli frequenta quella di Treviso, la sua città, dove si reca regolarmente per le sedute di igiene. Sul curriculum del luminare c'è una vistosa macchia, o meglio c'era: nel 2017 ha patteggiato una pena di un anno di reclusione, divenuta definitiva nel 2018, per aver defraudato il Servizio sanitario nazionale dirottando nei propri studi privati decine di pazienti che visitava in ospedale".
Secondo quanto riportato dal Fatto, il reato sarebbe appunto quello di "abuso d'ufficio, per aver violato la legge, da pubblico ufficiale, allo scopo di procurarsi un ingiusto profitto. Ora che farlo è diventato legale, però, il custode dei denti di Nordio ha diritto alla revoca della sentenza come tutti gli altri pregiudicati (3.623 provvedimenti definitivi solo dal 1997 al 2022)...".