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In Onda, Luca Telese bombardato dai messaggi della Boccia: "Un rapporto complicato"
Forse dietro alla intervista esclusiva concessa da Maria Rosaria Boccia a Luca Telese e Marianna Aprile c'è lo zampino, involontario, di Paolo Mieli. L'ex direttore, oggi editorialista di punta del Corriere della Sera, è stato ospite di In Onda quattro giorni fa proprio per parlare del caso che ha travolto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, costretto poi ieri a rassegnare le dimissioni.
Mieli, imperturbabile e con sense of humour britannico, ha definito "un amore culturale" il rapporto di lavoro (e forse affettivo) tra Sangiuliano e la Boccia, per poi definire Maria Rosaria, influencer e imprenditrice con una passione molto spiccata per la politica, "esperta pompeiana". Una battuta salace che non è piaciuta per nulla alla diretta interessata. A rivelarlo è stato lo stesso Telese, intervistato da Massimo Falcioni per TvBlog.
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Da quella sera, infatti, è partito il rapporto "epistolare" tra la Boccia e il giornalista e conduttore. "Con questa donna ho un complicato rapporto via WhatsApp - rivela Telese -. Magari ce l’ha anche con altri conduttori, non lo so. E’ intervenuta per la prima volta quando qualcuno in studio si era lasciato andare a una battuta poco edificante".
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Quella di Mieli, appunto. "Se non vengono espresse opinioni lesive e volgari, di solito non censuro mai gli ospiti, al massimo replico - sottolinea il conduttore -. Mentre pronunciava quella frase, Paolo aveva un’espressione assolutamente di pietra, ci ha spiazzato. Non si capiva dove finiva la reale riflessione e dove cominciava il sarcasmo. Siamo rimasti a bocca aperta. La tv a volte è un fiume e la bomba è esplosa solo quando ha finito di parlare".