Fuori controllo
In Onda, il fango della Boccia su Sangiuliano: "Ci sono tante donne. Pensate al conflitto d'interessi della Venezi"
Una colata di fango e veleno su Gennaro Sangiuliano. In questo si traduce l'intervista di Maria Rosaria Boccia a In Onda, su La7. Il faccia a faccia con Luca Telese e Marianna Aprile viene registrato nel pomeriggio, proprio quando il ministro della Cultura sta rassegnando le dimissioni. "Mi dispiace, meritava quel posto", esordisce la influencer di Pompei che con i suoi post sui social ha scatenato il caso della mancata nomina a consigliera per l'organizzazione dei grandi eventi, a suon di foto e post sibillini e allusivi. Proprio come questi 40 minuti in cui ha raccontato la sua verità.
"Non ci sono solo io, sono coinvolte tante donne che oggi non stiamo ancora menzionando. Io chiedo al ministro di dire la verità su di noi", sottolinea a un certo punto la Boccia, assai evasiva anche su un punto cruciale, a livello personale, per decifrare la vicenda: c'è stata o no una relazione affettiva con il ministro? Lui ha assicurato di sì, in lacrime al Tg1 meroledì sera, lei sembra negare. "Lo vorrebbero tanti uomini che lavorano con me", è un passaggio che lascia interdetti anche gli intervistatori. "Ricostruiamo le date: quando secondo il ministro tra noi c'era un relazione lui mi nomina. Poi l'8 agosto termina la relazione. E allora perché strappare la nomina il 26 agosto quando non c'è più la relazione?".
"Penso che tutta questa situazione si debba spegnere il più presto possibile, senza fare ulteriore male a nessuno e senza coinvolgere persone che fino ad oggi non sono state coinvolte. Non è rispettoso che il ministro continui a dire cose inesatte, allargando sempre più il cerchio della menzogna e delle persone che potrebbero entrare in questo baratro".
La Boccia accusa la moglie di Sangiuliano di aver fatto saltare la nomina, parlando di "capriccio di una donna". E allarga il campo delle accuse: "Il conflitto di interesse? Sul sito del Mic ci sono i curriculum dei consiglieri: tutti hanno conflitti di interesse. Beatrice Venezi, ad esempio, è consigliera per la musica, ben retribuita. Lei è anche direttrice di un teatro, fa concerti privati retribuiti e si esibirà anche per il G7 Cultura e il ministero le riconosce un cachet. Anche la mia è una competenza…".
Maria Rosaria Boccia a In Onda: guarda qui il video dell'intervista