Il provvedimento
Antisemitismo, Chef Rubio "condannato": cos'ha deciso il tribunale di Roma
L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha reso noto che "il Tribunale Civile di Roma, con ordinanza pubblicata il 30 Luglio 2024, ha disposto in via cautelare la rimozione e il divieto di pubblicazione di messaggi diffusi sui social media da parte del signor Gabriele Rubini, alias "Chef Rubio". Il personaggio televisivo è noto al grande pubblico per il suo sostegno alla Palestina e, soprattutto, per la sua avversione contro lo stato di Israele.
L'ordinanza interviene in un procedimento d'urgenza, promosso dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane innanzi al Tribunale di Roma "Il Tribunale, in particolare, ha ritenuto in via di urgenza che i messaggi di recente diffusi sui canali social dal signor Rubini - si legge - costituiscano 'dichiarazioni idonee a diffondere il pregiudizio antisemita, che ledono nel loro complesso la dignità e la reputazione della comunità ebraica e come tali sono diffamatorie", risolvendosi in "incitamento all'odio ('hate speech'), in quanto diretti intenzionalmente a spingere all'intolleranza verso singoli, persone e gruppi offendendone la dignità, tanto da costituire un pericolo per la loro sicurezza".
L'ultimo tweet di Chef Rubio contro la comunità ebraica risale a circa sette ore fa. "Gli ebrei della colonia sionista che da 76 anni occupa la Palestina, sono a favore dello stupro sotto qualsiasi forma - ha scritto su X -. Anche le comunità ebraiche che si riconoscono nella colonia e finanziano direttamente questo abominio, ritengono che sia legittimo stuprare i nativi semiti?".