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In Onda, "mentre la Boschi...": la clamorosa teoria sull'abbraccio tra Renzi e Schlein
Il calcio come metafora della vita e allora la Partita del Cuore diventa uno spunto meraviglioso, un affresco del quadro politico italiano che, per una sera, ha ammainato le bandiere di partito e si è riversato sul rettangolo verde. La 33ima edizione del match di beneficienza istituito nel 1992 con la Nazionale Cantanti sempre pronta ad affrontare qualsiasi avversario, quest’anno si è tenuta allo stadio Gran Sasso d’Italia – Italo Acconcia, a L’Aquila in Abruzzo. ù
Protagonista, questa volta, la nazionale dei politici e non è passato inosservato l’abbraccio tra Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ed Elly Schlein, segretario del Pd. Renzi ha così commentato su Instagram la serata: "Bello giocare con altri parlamentari insieme alla Nazionale Cantanti per la Partita del Cuore. L'obiettivo? Raccogliere fondi per aiutare gli ospedali pediatrici. Una serata nel nome della solidarietà, tutti insieme. È il magico potere del pallone”.
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Di questo si discute anche a In Onda, il talk di approfondimento politico estivo di La7, condotto da Marianna Aprile e Luca Telese. Quest’ultimo chiede ad Annalisa Cuzzocrea, vice-direttrice de La Stampa, un parallelo tra l’abbraccio in campo e quello politico tra Renzi e Schlein: “Assist di Renzi per Schlein, spalle alla porta si gira con una finta e piazza la palla in rete, poi un abbraccio. Questi abbracci, quando c’è stato molto freddo in politica, significano comunque qualcosa, è un legame che torna? La Boschi andava a raccogliere le firme, mentre Calenda non partecipava, cos’è un nuovo ritorno di fiamma?”.
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Questa la risposta della Cuzzocrea: "Il calcio è tutto una metafora, ieri c’era La Russa come allenatore e non è che sono tutti insieme appassionatamente anche in politica, ma è vero che anche le ultime dichiarazioni di Renzi guardano con maggior positività a quello che fa, che ci possa essere un ritorno, chissà, di Renzi verso il centro sinistra, dopo che le altre strade non sono andate poi così bene… chissà”.