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Bimbo grave per varicella, rissa tra Burioni e il no-vax: "Basta scemenze", "Portavoce degli ipocriti"

Duro botta e risposta tra Roberto Burioni e un convinto no vax sui social. Il virologo ha dedicato diversi post alla storia di Nicola, bimbo "fragile" che ha contratto la varicella ed è stato ricoverato in terapia sub-intensiva. Il piccolo non era vaccinato contro la malattia, dal momento che suo padre, Thomas Ghidotti, è un free vax. In particolare, è convinto che l'encefalopatia di cui è affetto il figlio sia stata provocata dalla vaccinazione esavalente fatta nei primi mesi di vita. Da quel momento non lo ha sottoposto ad altri vaccini. 

"Purtroppo in pazienti così fragili la varicella può avere un decorso grave, e pare che così sia stato: il bambino ha sviluppato una polmonite ed è stato molto male - ha scritto Burioni in un post su Facebook due giorni fa, dopo essere venuto a conoscenza del ricovero di Nicola -. Prima di tutto facciamo i migliori auguri di guarigione completa e veloce a Nicola e mandiamo un abbraccio affettuoso al padre Thomas e a tutta la sua famiglia: di fronte alla malattia non può esserci che l'affetto e la solidarietà e l'augurio più sincero. Però cogliamo l'occasione per ricordare che con la salute non si scherza. Le conseguenze di decisioni ideologiche che rifiutano di prendere in considerazione la realtà delle cose possono essere molto gravi".

 

 

 

Per fortuna, dopo pochi giorni le condizioni del piccolo Nicola sono migliorate e lui è potuto uscire dalla terapia sub-intensiva. "Buone notizie che ci riempiono di gioia - ha commentato il virologo in un altro post -. Però adesso, caro Thomas, finiscila di stare dietro alle scemenze e vaccinalo con tutti i vaccini consigliati, perché fare rischiare la vita a Nicola per le tue superstizioni antiscienfiche non mi pare il caso. Se con la varicella è successo questo, con il morbillo non se la cava. Dammi retta". Non si è fatta attendere la risposta del papà, che riferendosi a Burioni ha detto: "Ringrazio il portavoce degli ipocriti per la vicinanza e la solidarietà. E infine: "Dopo i suoi post la Gsk ci ha chiamati per essere i protagonisti del nuovo vaccino contro la varicella dove interpreteremo la parte dei Novax pentiti. Il ricavato verrà donato al recupero dei medici che da piccoli sono caduti dal seggiolone". A corredo una sua foto mentre brinda con in mano una tazza rossa con su scritto "Novax".

Burioni allora, sempre sui social, ha replicato: "Lo scherno di Ghidotti non mi tocca. Però pensando a quel povero sfortunatissimo bambino lasciato da solo dal nostro Stato che dovrebbe proteggere i più deboli e a quello che rischia Nicola nel presente e nel futuro - senza nessuno  a difenderlo in questo mondo dove chi dà un calcio a un cane finisce (giustamente) in tribunale - mi passa la voglia di scherzare".