Un errore?

Italio Bocchino? Salta un "non" e lo fanno passare per un pericoloso fascista: un caso a La7

Un gioco sporco, o quanto meno sospetto, smascherato dal Secoloditalia.it. Si parla dell'ospitata di Italo Bocchino a In Onda su La7, il programma condotto da Luca Telese e Marianna Aprile, dove si commentavano le parole di Sergio Mattarella sugli equilibri democratici e i diritti delle opposizioni.

Un tema sul quale Bocchino ha pronunciato parole chiare: "La maggioranza con la forza dei numeri non deve mai comprimere i diritti della minoranza di fare opposizione e di poter diventare maggioranza successivamente". Una frase che oggettivamente non si presta ad alcun dubbio. Eppure...

Il punto è che su Instagram l'account della trasmissione rilanciava l'intervento di Bocchino, dal quale però era saltato un "non". Insomma, la frase attribuita al direttore editoriale del Secoloditalia.it era la seguente: "La maggioranza con la forza dei numeri deve comprimere i diritti della minoranza di fare opposizione e di poter diventare maggioranza successivamente". 

 

E ancora: il "deve comprimere i diritti" nel post veniva sottolineato in rosso. Insomma, assoluta faziosità smascherata, come detto, dal sito del Secolo. Un taglia e cuci piuttosto diffamatorio. Quando Italo Bocchino in persona ha segnalato ai curatori della pagina quanto accaduto, gli è stato risposto che si trattava di un errore. Ma, purtroppo, ancora non è tutto: il post errato non è stato corretto, bensì semplicemente eliminato. Già, non veniva più buono per dare contro i "neri", contro i "fascisti", contro - nella fattispecie - Italo Bocchino...