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Italo Bocchino zittisce David Parenzo: "Il cameratismo è una cosa bellissima, stupenda"

Siamo su La7, a L'aria che tira, il programma condotto da David Parenzo. Siamo al 3 luglio e ancora si parla del servizio di FanPage su Gioventù Nazionale, il tutto all'indomani della lettera con cui Giorgia Meloni, sventolando il pugno di ferro, ha chiuso il caso. Ospite di Parenzo, ecco Italo Bocchino, che premette: "Il servizio di Fanpage? C'è una questione di merito e una di metodo. Il merito è che considero raccapricciante quello che si è visto nel servizio. E sul merito Giorgia Meloni ha fatto chiarezza assoluta", rimarca Bocchino.

"Fratelli d'Italia è un partito di destra che è figlio di un percorso lunghissimo, di decenni. Basta leggere le tesi di Fiuggi del 1995, sono chiare, non c'è proprio da discutere. Questi ragazzi, pur essendo ragazzotti che sbagliano, non sono compatibili con la destra italiana", sottolinea. A quel punto Parenzo si inserisce: "Sì, ma c'erano anche dei dirigenti che facevano il saluto gladiatorio". "Io non lo ho mai fatto, ma non ha nulla a che vedere con il fascismo", replica Bocchino. E Parenzo: "È un richiamo al cameratismo". 

Assist clamoroso per Bocchino, che alza la posta: "Il cameratismo, tolto l'uso negativo che si fa riferito al fascismo è una cosa bellissima, stupenda". Il conduttore, sbigottito, balbetta: "Bhe, bellissima...". "È il legame che si crea nella camerata quando si fa il militare, tu magari ti sarai sottratto al servizio militare. Noi che abbiamo fatto il militare sappiamo che valore ha il cameratismo, al di fuori del dato politico", aggiunge Bocchino.

Tornando infine sul servizio di FanPage, il direttore editoriale del Secolo d'Italia ricorda: "Resta però da risolvere la questione del metodo. Immaginiamo che il Secolo d'Italia infiltri nel partito di Christian Raimo e Ilaria Salis un giovane giornalista per un paio d'anni a riprendere. Nel caso in cui si pubblicasse quel servizio ci sarebbe la rivolta nel Paese, voi parlereste di attentato alla democrazia. Se lo avesse fatto un giornale di destra contro un partito di sinistra avreste parlato di attacco alla democrazia. Oggi invece diciamo che è giornalismo under-cover. No, è giornalismo spazzatura quello di FanPage", conclude Italo Bocchino.

L'aria che tira, qui l'intervento di Italo Bocchino