Il caso

Il delirio del professor Zucchetti, insulti a Meloni e Ucraina: "Andate al macello"

È scoppiato il caso sulle parole pesantissime di Massimo Zucchetti, docente del Politecnico di Torino, che ha affidato a un post su Facebook il suo commento per la sconfitta dell’Ucraina contro la Romania per 3-0 agli Euro 2024 in corso in Germania. "Queste sono ottime notizie. Devono andare fuori dai cogli*** al più presto, mi dà fastidio anche solo vederli. Il loro ’fuhrerino' poi ha bisogno di soldati per difendere la ’democrazia', no? Bene, fra poco 22 in più da mandare al macello".

Zucchetti, che è docente di Radiation Protection, Tecnologie Nucleari, Storia dell’energia, Centrali nucleari, era già finito al centro delle cronache per essersi incatenato davanti ai cancelli dell’ateneo in protesta contro la guerra nella Striscia di Gaza e gli accordi con le università israeliane. E per aver offeso Giorgia Meloni.

 

 

Questa ultima sua dichiarazione ha scatenato l'indignazione di Fratelli d'Italia: "Occhiolino strizzato ad Askatasuna, parole violente nei confronti di Israele, fotomontaggi volgari e misogini nei confronti di Giorgia Meloni, azioni di contrasto alle forze dell’ordine, parole vergognose nei confronti degli ucraini. Il Rettore del Politecnico e la comunità accademica intervengano immediatamente verso il professore Massimo Zucchetti. Non è accettabile si assista a posizioni di tale gravità e dai toni tanto violenti senza una reazione da parte dell’ateneo", ha detto Augusta Montaruli, vice capogruppo di FdI alla Camera. "Il comportamento di Zucchetti non ha nulla a che vedere con libertà di manifestazione ed espressione. Ci auguriamo che vengano presi presto provvedimenti contro questa persona per valutare l’adeguatezza o meno all’incarico che riveste: attacchi alle istituzioni, carezze agli aggressori, oltraggi nei confronti di chi è vittima non possono trovare spazio".

 

 

"Ogni limite è stato abbondantemente superato", le fa eco la senatrice Michaela Biancofiore. "Giù le mani dal nostro presidente del Consiglio, dal premier di tutti gli italiani. Non si contano più i vili attacchi e i beceri insulti sessisti a Giorgia Meloni, colpevole di lavorare per il bene della nostra Nazione. Adesso registriamo le indegne parole di un docente universitario del Politecnico di Torino, che dimentica il suo ruolo di guida al confronto e si lascia andare in commenti che dovrebbero essere censurati da tutti, senza alcuna distinzione di colore politico". "Il post sessista firmato da Massimo Zucchetti", prosegue, "dovrebbe essere stigmatizzato da tutti, eppure non riecheggiano le parole dei presunti difensori della libertà: quello che udiamo è un insopportabile e assordante silenzio. Auspico che, dopo aver pubblicato sui social altri messaggi da brividi, al docente autore di queste ripugnanti frasi, finalmente, vengano comminate le sanzioni che merita dal rettore del Politecnico di Torino e che la sinistra la smetta di elevare ad eroe chi è solo una persona priva di coraggio e nozione di cultura politica e istituzionale".

Anche la senatrice Silvia Fregolent, coordinatrice di Italia Viva in Piemonte, giudica "intollerabile" che un docente universitario "si esprima con parole di violenza e intolleranza verso un intero popolo. Massimo Zucchetti, nelle sue espressioni contro gli ucraini disonora il suo ruolo e l'ateneo".