L'imprenditore

Briatore contro Bonelli e Fratoianni: "Coppietta di zeru tituli"

"C'è un gossip, c'è una nuova coppia: Fratoianni e Bonelli": Flavio Briatore ha attaccato i due parlamentari di Alleanza Verdi Sinistra per via della loro protesta contro i balneari, dopo la sentenza che ha stabilito che le concessioni sono scadute e che vanno messe a bando. Il dissenso è stato espresso facendo irruzione in alcuni lidi "vip" come il Twiga di Briatore, ma anche il Papeete. 

"Questa coppietta di zeru tituli - si è sfogato l'imprenditore piemontese in un video su Instagram - è andata davanti al Twiga con altri 10 scappati di casa per protestare sulle spiagge. Ma a loro non interessa che al Twiga lavorano 150 persone e che durante la stagione paga quasi 3 milioni di euro di tasse. A loro se il Twiga fallisse sarebbero i più felici della terra. Sono talmente invidiosi che la loro soddisfazione è vedere Briatore fallire".

Non si è fatta attendere la risposta di Bonelli e Fratoianni: "E niente! Briatore ci ha scoperti. Siamo una coppia e lo ammettiamo, anzi una bella coppia. Ma, spiace deludere Briatore, a muoverci non è l’invidia né l’odio per il suo Twiga. E non sono invidiosi nemmeno i milioni di italiani che ormai al mare non possono più andare perché non se lo possono permettere e perché le spiagge sono privatizzate". E ancora: "Al massimo sono incazzati. E giustamente perché una famiglia per andare al mare deve spendere minimo 30-40 euro al giorno. E lui paga 21mila euro all’anno allo Stato mentre fattura quasi 8 milioni. Per questo rivendichiamo con orgoglio di aver presentato una proposta di legge per il mare libero. Perché il mare e le nostre coste sono innanzitutto un bene comune che noi vogliamo tutelare. Cordiali saluti al signor Briatore. P.S. Siamo una coppia che paga le tasse in Italia. Sa, siamo un po’ all’antica".