Nel mirino?
Francesca Fagnani "minacciata dalla malavita romana": attivato il servizio di vigilanza
Francesca Fagnani minacciata dalla malavita romana: secondo quanto riportato da Repubblica, la giornalista e conduttrice di Belve su Rai 2 sarebbe finita nel mirino dei più pericolosi ambienti della mala capitolina per via di quello che racconta nel suo ultimo libro, "Mala Roma Criminale", uscito lo scorso 30 aprile. Un libro che racconta, dandole rilevanza nazionale, la malavita della Capitale, spesso relegata alle sole cronache locali.
Repubblica scrive anche che di questo la Fagnani sarebbe già stata avvisata nei giorni scorsi dalle autorità. Queste minacce, ancor prima che la giornalista ne fosse messa al corrente, avrebbero reso necessaria l'adozione di misure per garantire la sua incolumità. In particolare, sarebbe stato attivato un servizio di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, che adesso controllerebbero la conduttrice con maggiore costanza. Anche perché i settori criminali che avrebbero messo la Fagnani nel mirino sarebbero considerati da investigatori e inquirenti tra i più temibili.
Durante la presentazione del suo libro a Roma qualche giorno fa, la giornalista aveva detto: "Racconto una Roma carsica che non è percepita nella sua ferocia perché in superficie questa percezione non c'è". Lo spunto da cui prende il via la narrazione è l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto anche come Diabolik, capo degli ultras "Irriducibili" della Lazio, ai vertici della cosiddetta "batteria di Ponte Milvio".