Bufera
Chico Forti, il Fatto: "Benvenuto assassino", sommossa social
Scoppia il caso Chico Forti al Fatto Quotidiano. La prima pagina di questa mattina ha un titolo chiaro: "Benvenuto assassino", il tutto, probabilmente, per screditare il grande lavoro diplomatico del governo che ha mantenuto le promesse con Forti e con i suoi familiari. Promesse che però erano state disattese da Luigi Di Maio quando era sulla poltrona della Farnesina. Un piroetta impressionante quella del Fatto che non si era mai spinto così tanto in avanti quando a governare c'erano i giallorossi e millantavano di aver chiuso la trattativa per il rientro di Chico Forti in Italia.
E sui social gli stessi lettori del Fatto, come segnala anche IlSecolo d'Italia, puntano il dito contro la scelta del direttore Marco Travaglio. I toni sono spaesati: "Vi stimo, però attaccare la premier Meloni usando Chico Forti (almeno in prima pagina) è di una mediocrità assoluta, ognuno è libero di pensare come vuole, ma questa volta siete stati molto superficiali”.
E ancora: “Quando ci ‘lavorava’ il vostro ex beniamino Giggino la narrazione era diversa: vedo che in redazione persiste la memoria selettiva”, scrive un utente in un commento su Facebook. Un altro, tra i fan più attivi della pagina, commenta: “Sono perplesso: Il Fatto Quotidiano com’è che quando Giuseppe Conte e Di Maio ci stavano lavorando andava bene? C’è qual quadra che non cosa”. Infine la stoccata più pesante: "Giravolte spaziali degne di un misero giornaletto. Se lo avessero portato in Italia allora sai che titoloni da sti asserviti dalla mente e memoria volatile".